Stay safe con la didattica a distanza! (per insegnanti)

5 + 1 consigli pratici per insegnanti per cogliere le opportunità della didattica a distanza.

“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.”…diceva Einstein.
In questi giorni noi insegnanti oscilliamo tra l’ansia di perdere per strada i nostri studenti, soprattutto i più deboli, all’entusiasmo più spassionato per tutto ciò che è tech, passando per il desiderio di trasformarci a tutti i costi in insegnanti digitali, con la conseguente perdita di controllo sui contenuti didattici.

didattica digitale

  • Evitiamo l’overwhelming, cioè non esageriamo.
    Non dobbiamo replicare la scuola tradizionale. La didattica a distanza funziona quando la scuola non vuole replicare la giornata scolastica tradizionale in una giornata didattica “virtuale”.
  • Stay confident.
    Utilizziamo gli strumenti affini al vostro modo di insegnare privilegiando il “low tech” se avete la percezione che la scuola o una classe non abbia le risorse adeguate per seguire al meglio la didattica digitale.
  • Programmiamo la routine. 
    Creiamo una nuova routine per noi e per i nostri studenti: è importante per garantire ordine e chiarezza e per evitare di lavorare giorno e notte. Quindi, stabiliamo con precisione i giorni in cui assegnare il materiale, le scadenze, gli argomenti da trattare di settimana in settimana e il nostro tempo off.
  • Time is precious.
    Non è necessario creare da zero il materiale per le nostre lezioni. Selezioniamo quello già esistente stimolando percorsi di lettura, di ricerca delle informazioni su internet e promuovendo forme di documentazione cone prodotti, articoli e video originali. Noi avremo più tempo per dedicarci alla programmazione, i nostri studenti miglioreranno la loro capacità critica e selettiva.
  • Elogiamoli senza sentirci vincolati alla valutazione e stimoliamoli a non arrancare. La perdita di motivazione è dietro l’angolo!

Un consiglio in più che potrebbe salvare molti di noi: individuiamo un “nerd” (in senso simpatico eh). Il “nerd” è uno studente esperto che può svolgere la figura del tutor aiutando i compagni in difficoltà con gli aspetti tecnici legati alla tecnologia.

Condividiamo altri consigli perché l’unione fa la forza sempre!